Recensione di "FUOCO CUORE ACQUA (CASERMA 17)" di Simona Diodovich

                                            Titolo: FUOCO CUORE ACQUA (CASERMA 17)

Autore: SIMONA DIODOVICH

Casa Editrice: SELF PUBLISHING

Pagine: 228

Data uscita: 25/06/2016

Genere: Romance

ISBN: 978-1534904828

Note: Illustrazione di copertina a cura dell'autrice


TRAMA
Ella Rhodes viene trasferita alla caserma 17, sarà la nuova segretaria dei vigili del fuoco. Non voleva accettare a dir il vero, ma era tanta la voglia di tornare nell’unico posto che lei può chiamare casa. James Calver Matthews è tenente della squadra e ha buoni motivi per non volerla lì con loro. Lei era la fidanzata di suo fratello che ora non c’è più. Vederla gli ricorda ogni momento che Jared è morto adempiendo al suo dovere di vigile del fuoco. La sua dolcezza lo metteva in crisi. Non era il periodo adatto per scombussolargli la vita con il suo arrivo, aveva già tra i piedi il sostituto del fratello che odia a morte. L’elenco delle situazioni negative si allunga di secondo in secondo. Allora perché ogni volta che la vede si sente irritato e, al tempo stesso, desidera starle vicino? Finalmente siamo alla resa dei conti su una storia che dura da dieci anni e tutto può andare storto fino all’ultimo minuto. Caserma 17: l’altoparlante annuncia un incendio e tutti escono per proteggere le persone. Ci sarà tempo per risolvere le questioni d’amore. Forse, se non è troppo tardi.



IMPRESSIONI
Dunque, mi sono presa del tempo da quando l'ho letto al recensirlo. E questo è tutto a vantaggio dell'autrice, che ha saputo il mio personale parere a caldo e si è sentita un sequel di insulti!
Partendo dal principio, veniamo catapultati negli States, in una caserma dei vigili del fuoco (ma dai! non si era capito!) dove lavorano dei veri e propri eroi, alcuni dei quali in passato sono anche morti, come appunto Jared, fratello del protagonista James e fidanzato di Ella.
La storia si sviluppa in uno stile diverso dagli altri libri dell'autrice, l'amore è il perno, ma c'è molta più suspence e molta più "trama" in questo.
Come sempre posso raccontare ben poco, perchè rischierei di svelare troppo ed essere messa alla gogna dalla scrittrice :)
Posso solo dirvi che la tensione è tanta, non si riesce a capire in che modo verrà districata la trama e, fino alla fine, si starà con il fiato sospeso attendendo, sperando e pregando che l'autrice non abbia colpi di testa e faccia qualche danno.
Non temete, il lieto fine è assicurato e la storia è davvero bellissima, sofferta, piena di amore e perdita ma anche accettazione e rinascita.
Assolutamente consigliato, l'amore trionfa sempre, anche sulla morte.

La scrittura è fluida e scorrevole, il fatto che non sia particolarmente ricercata o forbita fa in modo di permettere al lettore di percepire la lettura come se fosse una sorta di ricordo; si legge in un paio d'ore e t'immergi così tanto, che quando arrivi alla fine cerchi altre pagine, perchè ne vuoi ancora ancora ancora.

Brava Simona, un altro piccolo grande capolavoro!!

VOTO